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Alcune regole fondamentali per un buon uso del congelatore
Alcuni prodotti dell’orto
1) scegliere sempre prodotti di qualità, perfettamente sani e di stagione.
2) Far raffreddare gli alimenti da congelare in frigorifero per qualche ora prima di congelarli, il naturale contenuto di acqua negli alimenti si trasformano in cristalli di ghiaccio nelle cellule
eliminando l’attività di batteri; quanto più rapida è la congelazione, tanto più forte è questa azione positiva sugli alimenti.
3) Scegliere sempre alimenti con poco contenuto di acqua poiché questi ultimi, al momento della scongelazione, perderebbero rapidamente i liquidi propri, con uno scadimento notevole di qualità.
4) Poiché una volta congelato il cibo aumenta di volume, riempite i contenitori per 3/4 , lasciando spazio sufficiente per l’espansione del contenuto durante la congelazione.
5) E’ indispensabile apporre sopra ogni contenitore l’etichetta con la data di congelazione per poterne verificare la scadenza ed anche per poterne individuare il contenuto senza aprire il
contenitore.
Vi sono prima di tutto gli eccellenti contenitori in polietilene che consentono una perfetta conservazione degli alimenti, con coperchio brevettato per la fuoriuscita completa dell’aria e la
possibilità di stivare in modo ordinato i contenitori stessi, sovrapponibili, con l’etichetta in vista.
Ecco come si possono conservare alcuni prodotti della terra:
Gli ortaggi
Piselli e fagioli: vanno sgranati e quindi suddivisi in piccoli contenitori, calcolando la quantità necessaria per il fabbisogno volta per volta della propria famiglia.
Le zucchine: vanno spuntate, lavate, asciugate con cura e divise a rondelle o bastoncini e quindi riposte in contenitori lunghi e bassi.
I peperoni: debbono essere lavati, asciugati, divisi a pezzi o a falde e privati dei filamenti e dei semi.
I carciofi: vanno privati della peluria centrale, vanno puliti, tagliati a spicchi o a metà, immersi in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano e quindi sbollentati per 5-6
minuti in acqua salata ed acidulata con succo di limone, scaldati, ben asciugati e posti nei contenitori.
Gli asparagi: dopo essere stati puliti e privati della base più dura, debbono essere sbollentati per alcuni minuti, asciugati con cura, posti in contenitori lunghi e bassi alternando punte e
gambi.
La frutta
Fragole, lamponi e more: se destinati a dolci e macedonie, debbono essere lavati rapidamente in acqua ghiacciata (le fragole con il picciolo) e quindi asciugati delicatamente con un telo
pulitissimo.
Dopo aver tolto i piccioli delle fragole , disporle a strati in un contenitore, spolverizzando ogni strato con zucchero e irrorandolo con succo di limone.
Queste aggiunte servono ad evitare che i frutti di bosco anneriscano e si ritarda l’azione degli enzimi.
La proporzione è di 100 grammi di zucchero ed il succo di un limone per ogni chilogrammo di frutti di bosco.
Se invece i frutti saranno utilizzati diversamente, dovranno essere disposti sopra grigliette, ben distanziati fra loro, e posti in congelatore per il tempo necessario alla congelazione e quindi
posti nei contenitori; in questo modo si eviterà che i frutti si attacchino durante la congelazione.
Pesche e albicocche (e altra frutta con nocciolo): vanno lavate ed asciugate con cura, private del nocciolo, divise a pezzi e poste nei contenitori cosparse di zucchero.
Per gli agrumi: è preferibile congelare il succo, in piccoli contenitori, in modo da poterne utilizzare solo la quantità necessaria.
Gli aromi e le erbe
Basilico, prezzemolo ed erbe aromatiche in genere: vanno lavati ed asciugati con molta cura.
Dopo averli tritati grossolanamente, si pongono nei contenitori, in piccole quantità.
Il pesto al gelo: dopo aver preparato il pesto “classico originale”, lo si può suddividere nelle apposite buste di polietilene a tanti scomparti e congelare utilizzando via via la quantità
necessaria.
Oppure lo si può versare in contenitori rigidi di polietilene, scegliendo quelli più piccoli, e conservare così il pesto molto a lungo con tutta la sua fragranza.
Consigli importanti: in generale è bene rispettare l’antica regola di conservare frutta ed ortaggi per la stagione in cui non sono reperibili freschi.
E’ bene ricordare che la data di scadenza non superi i sei mesi dalla preparazione.
Gli ortaggi debbono essere cotti ancora congelati.
La frutta viene scongelata in frigorifero se utilizzata cruda, oppure ancora congelata se dovrà essere cotta.
Non bisogna ricongelare alimenti scongelati ad eccezione di alimenti crudi che vengono cotti dopo la scongelazione e quindi sono in grado di essere congelati di nuovo.