Per chi vorrebbe scoprire qualcosa sulla “cucina danubiana”, un termine che ho deciso di adottare per parlare di cucina di casa mia (ungherese/slovacca), è al posto giusto.
I piatti che potete visualizzare qui sotto sono tratti dal Ricettario di Elena, perciò in maggior parte trovabili nel mio romanzo “Dal diario di una piccola comunista”. (Chi è Elena? Leggete il libro e lo scoprirete!)
Troverete via - via le singole ricette inserite sul questo sito nel Ricettario, saranno inserite in fondo del ricettario sotto la sezione "Ricette danubiane a cura di Michaela" e munite di foto e dosi, così potete prepararle più facilmente. In ogni caso, tutte le ricette danubiane sono ricette casalinghe che preparava e ancora oggi prepara la mia mamma.
Per miglior riuscita di queste ricette estere in Italia, vi propongo anche gli ingredienti alternativi che più si avvicinano a quelli originali.
Se vi interessa qualche ricetta concreta e non la trovate ancora riportata nel Ricettario, scriveteci!
MINESTRE, ZUPPE, BRODI (POLIEVKY)
SECONDI DI CARNE (HLAVNÝ CHOD - MÄSO)
SECONDI DI PESCE (HLAVNÝ CHOD - RYBY)
ALTRI SECONDI (INÉ HLAVNÉ JEDLÁ)
CONTORNI (PRÍLOHY)
PIATTI DOLCI COME SECONDA PORTATA (SLADKÉ JEDLÁ)
DOLCI , PASTICCINI e SALATINI (ZÁKUSKY, KOLÁČE A SLANÉ PEČIVO)
CONFETTURE, SCIROPPI E ALTRO (SIRUPY a INÉ)
Ho partecipato a questo bellissimo evento on-line, ideato dal Concorso Lingua Madre e We Women For Expo.
Ho deciso di presentare un piatto povero, di tradizione contadina, dal mio ricettario danubiano: La pasta con cavolo.
Questa è la mia introduzione alla ricetta:
PASTA CON CAVOLO
(di Michaela Sebokova)
In queste fredde e uggiose serate invernali mi viene spesso in mente la nonna materna, Mama; la immagino sempre intorno ai fornelli, a spianare la pasta, a riempire gli strudel, a cucinare un
pentolone di zuppa di fagioli o friggere i carassi. La cucina era sempre piena di profumi, di calore, di vapore, di Mama presa dalle sue magie. Tagliava le fette del pane altissime e metteva nel
piatto le porzioni da giganti. Di pasta con cavolo, "kapustové fliačky" in slovacco e "káposztás tészta" in ungherese, ne chiedevamo sempre il bis.
Pasta con cavolo è un piatto povero, di tradizione dell'Europa Centrale. Si sfamava una famiglia con due uova, mezzo chilo di farina e un cavolo cappuccio. Nonostante sia una pasta e per di più
dolce, è un secondo a tutti gli effetti, ma spesso diventava un piatto unico, perchè non c'era dell'altro. Ne esistono tante varianti anche salate, quella più semplice è di...omettere lo
zucchero!
La nonna sarebbe fiera di me: per preparare questo piatto non cedo alle lusinghe delle paste già belle e pronte che si trovano nei negozi! Spolvero la spianatoia e impasto, spiano, ritaglio la pasta
come mille e diecimila volte avrà fatto Mama, prima di me, e la sua nonna e bisnonna.
Una cena a risparmio energetico, economica, nutriente. Un guadagno alla salute.
E che bontà!